Renetta Champagne
Sinonimi: Champagner Renette, Glasrenette, Glattapfel, Pum bianc, Renette blanche de Champagne, Reinette de France, Reinette de Versailles, Weisser Zwiebelapfel
Cenni storici: Nonostante l'origine francese, inizialmente fu coltivata soprattutto in Germania. Per la sua rusticità e adattabilità, dalla fine 1800, si è diffusa un po' in tutta Europa, nord Italia compreso. In alcune zone, come in Trentino-Alto Adige e in Piemonte, fu coltivata come mela da commercio fino agli anni '50 del secolo scorso.
Lo sapevi che...?
Il suo nome deriva dalla zona di provenieza, la Champagne (dal latino Campania; in italiano Sciampagna), una della antiche province francesi
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La pianta
Pianta: Presenta una vigoria media-elevata, a portamento aperto, poco esigente per clima e terreno, produttività elevata e costante
Foglie: Sono di colore verde intenso con le nervature più chiare
Fiori: fiori con peduncolo breve portati su un' infiorescenza a corimbo
Epoca di fioritura: tardiva (fine aprile)
Resistenze: È resistente ai freddi invernali, alla ticchiolatura e all'odio
Suscettibilità: E' soggetta a cascola pre-raccolta
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I frutti
Caratteristiche esterne: Il frutto è di media pezzatura, forma schiacciata ai poli, profumato. La buccia è liscia, normalmente lucida in quanto ricca di sostanze cerose, di colore giallo e spesso arrossata nella parte esposta al sole.
Descrizione polpa: Croccante e succosa alla raccolta, in seguito si ammorbidisce restando comunque ben dotata di succo e acidità.
Acidità: Piuttosto acidula, quasi frizzante, se raccolta in anticipo, lievemente profumata, durante la conservazione perde leggermente la sua nota acidula
Durezza: Croccante alla raccolta e nei mesi successivi la polpa si ammorbidisce
Grado zuccherino: In media di 11°Brix ma anche fino a 12,5°Brix
Epoca di raccolta: Varietà tardiva, si raccoglie nella seconda/terza decade di ottobre
Utilizzo dei frutti: Adatta per il consumo fresco, cotta, per succhi e trasformati
Conservabilità: Fino a marzo se conservata in luogo fresco con poca luce