Rosa di Caldaro
Sinonimi: Kalterer Böhmer
Cenni storici: Antica cultivar appartenente alla famiglia delle Mele Rose. La sua origine si confonde con quella della Rosa Mantovana. Fu individuata nella zona del Lago di Caldaro, Alto Adige (Sud Tirolo) nel 1749 e descritta nel 1889. Secondo Giglio Boni nel suo trattato, "La Frutticoltura Trentina" (1924), sarebbe stata introdotta nel Mantovano dal Trentino.
Lo sapevi che...?
Era la mela più diffusa e apprezzata in Trentino fino agli anni Cinquanta
​
La pianta
Pianta: Albero vigoroso, rustico, molto produttivo, soggetto ad alternanza, pianta di valore paesaggistico ornamentale grazie alla magnifica fruttificazione dai colori accesi.
Foglie: Dimensioni medie, di colore verde lucido in pagina superiore
Fiori: Colore bianco con sfumature rosa
Epoca di fioritura: Fine aprile
Resistenze: Buona resistenza in generale alle avversità
Suscettibilità: Nessuna in particolare
​
I frutti
Caratteristiche esterne: Il frutto presenta pezzatura media, forma appiattita ed irregolare di colore giallo con sfumature rosate fino al rosso intenso
Descrizione polpa: Polpa bianca, croccante, poco acidula e leggermente zuccherina
Acidità: Poco acida
Durezza: Molto croccante
Grado zuccherino: Leggermente zuccherina dati non specificati
Epoca di raccolta: Seconda - terza decade di ottobre, in Trentino
Utilizzo dei frutti: Adatti al consumo fresco
Conservabilità: Ottima